Famiglia distratta

16.05.2013 03:24

Tra i mali il peggiore l’indifferenza
Serpeggia nell’ombra dell’egoismo
Del cuore cariato d’un uomo distratto.
Il putrido olezzo di lacera carne
Scoperchia l’orrore della sua essenza:
Nutrito da ipocrita vittimismo
Si scioglie sconfitto dal nobile patto,
Quel padre d’un figlio non sa più che farne.
Consuma crudele la fiamma d’un’ira
I miseri ceppi d’intenso legame
Nell’anima oppressa d’un uomo nascente
Appena iniziato ai misteri del male.
Anela alla forza del vento che spira.
Potente prigione dell’impotenza
Di fronte ai tentacoli della fame
Che tana ne ha fatto una madre demente
Salvezza non resta se non la distanza.