RAGAZZA DI OGGI

16.05.2013 03:54

Hai tutti gli appoggi
eppure ti struggi
per delle cazzate:
l'amore fallito,
il genio incompreso
uscito dai fogli
dei tuoi quattro libri.
Co' sta mezza laurea
cammini in un'aurea
d'altera sapienza
che pure ti tiene
a un metro da terra.
Mi guardi schifata
ché parlo il dialetto,
consideri l'umile
un misero ometto.
Le foto di feste,
festini e casini
le ammucchi al computer
e le mostri a tutti.
Ti credi complessa
sensibile e onesta
ma agli occhi d'un uomo
che ha visto la vita
con tutto il tuo trucco

non sei che una cessa.

Ti colan dal naso,
mia cara poppante,
fior fior di minchiate
ch'a dirsi son tante.
Non sei che lo scarto
di ciò che tua madre
con tante fatiche
a inizare dal parto
aveva sperato
di crescer con cura.
Eppure ,mischina,
la povera donna
con tutte le ore
che passa sgobbando,
la schiena calata
con gli occhi alla terra,
non può figurarsi
quel quadro completo

d'una figlia stronza
che passa i suoi giorni
a fingere impegno
tra i banchi d'un'aula
sognando scopate,
bevute e fumate
per sentirsi adulta,
vissuta e puttana.